lunedì 17 agosto 2009

La regione Oued-Eddahab-Lagouira: 30 anni di sviluppo sostenuto e di cantieri globali









La regione Oued-Eddahab-Lagouira: 30 anni di sviluppo sostenuto e di cantieri globali 17/08/2009

Sono trent'anni, giorno per giorno, la regione di Oued-Eddahab-Lagouira trovava il grembo della madre-patria, un evento faro negli annali della Storia del regno, che corona il lungo combattimento impegnato da molti decenni per il completamento dell'indipendenza del Marocco, la consacrazione della sua integrità territoriale e la realizzazione dell'unità nazionale.

Infatti, è il 14 agosto 1979, che rappresentanti della popolazione di Oued Eddahab, alla loro testa, i oulama, i considerevoli ed i capi di tribù, si sono resi nella capitale del regno per presentare a fuoco SM Hassan II, il loro giuramento di fedeltà e ribadire il loro attaccamento indefettibile al trono glorioso alaouita, alla loro marocanitàed all'integrità territoriale del regno di Tangeri a Lagouira.

Da allora, la wilaya più meridionale del regno ha conosciuto, in concretizzazione dell'alta sollecitudine reale accordata alla regione, un aumento sostanziale e costante, indotto da uno sforzo d'investimento colossale ed una forte dinamica di sviluppo locale.

Momenti forti di comunione nazionale e di liesse popolare, che traduce la simbiosi perfetta tra il popolo ed il trono, la visita rammaricato del fuoco sovrano SM Hassan II nel 1980, quindi quelle di SM Re Mohammed VI nel 2001 e 2002 in questa regione aveva stampato un nuovo slancio al processo di sviluppo locale ed alla marcia dell'unità nazionale, la significativo unanimità e l'impegno senza difetto del Marocco da difendere la sua integrità territoriale ed i suoi diritti inalienabile.

Nello spazio di tre decenni, questa regione, che non contava che una borgata di alcune abitazioni precarie è diventata un vasto cantiere di crescita economica e di progresso sociale, grazie a scelte e programmi coerenti ed integrati ed una volontà ferma politica di fare di questa parte del regno un po regionale di sviluppo prosperoso e risolutamente girato verso il futuro.

Profondamente distrutturata e sotto-attrezzata al giorno dopo del suo ritorno alla madre-patria, la regione ha messo a fuoco gli sforzi di sistemazione e di sviluppo globale, condotti su tutti i fronti (economici, sociali, culturali, urbani) per colmare il deficit registrato in materia di infrastrutture di base, riassorbire l'abitazione vetusta ed insalubre, rispondere alle necessità e domande in servizi degli abitanti, favorire la loro sedentarizzazione e sedersi le basi dello sviluppo locale duraturo.

Dal 2002, questi lavori sono passati ad un ritmo superiore con programmi e progetti di grande ampiezza che si declinano con il rinnovamento e la riqualificazione urbana, la ristrutturazione delle abitazioni, il miglioramento e l'estensione della rete delle strade, la generalizzazione di documenti dell'urbanizzazione, la creazione di nuovi servizi pubblici, l'instaurazione di imprese e l'accompagnamento sociale degli abitanti della regione che contava, secondo il censimento del 2004, circa 99.367 abitanti.

Oggi, i frutti di questi sforzi sono molto tangibili e le insufficienze rilevate precedentemente in settori socioeconomici sono sul punto di diventare una vecchia memoria.

Così, l'ospite che mette oggi piede a terra in questa parte del regno non trascurerà di constatare l'attività febbrile dei cantieri aperti in vari posti, come pure dai cambiamenti che hanno riorganizzato il suo " look" , in particolare per quanto riguarda la viabilità ed il tessuto urbano.

Strade asfaltate e viuzze asfaltati, aeroporto internazionale, porto, corniche sistemata, costruzioni e stabilimenti pubblici, abitazioni e costruzioni ai colori ocracei e gialli, alberghi tali, fasi, ristoranti, caffè, illuminazione pubblica e sistemazione di placettes: la regione ha veramente operato un cambiamento globale ed è riuscita, in alcuni anni, il gageure di offrire un viso che accoglie che seduce i suoi ospiti.

Questa dinamica di rinnovamento urbano e di consolidamento delle attrezzature socioeconomiche è destinata a essere consolidata nel corso dei prossimi anni al favore del programma di livellamento e di sviluppo urbano delle attrezzature e delle infrastrutture della provincia di Oued-Eddahab per il periodo 2009-2012, ficelé in maggio scorso.

Dotato di un valore di 300 milioni DH, questo programma si declina in una serie d'azioni che si riferiscono alla messa in atto di attrezzature che strutturano e di stabilimento socioeconomici, al livellamento ed allo sviluppo del tessuto urbano, al rafforzamento della rete di viabilità, alla sistemazione di zone d'attività economiche ed industriali ed alla protezione dell'ambiente.

Fra le azioni previste nel quadro di questo programma, appare la punta a livello di alcune zone ancora sotto-attrezzate, il completamento della sistemazione della corniche sulla baia, la valorizzazione architetturale ed urbana degli spazi pubblici, la messa in atto di una rete di vie trasversali e di una pista che borda l'oceano e lo sviluppo di uno schermo di viabilità rinnovata e di qualità, rafforzata dalla sistemazione di rotatori.

Il programma riguarda anche il completamento dell'attrezzatura della zona industriale e la realizzazione di una zona d'attività economiche che devono concentrare tutte le attività generarici di redditi, oltre alla realizzazione di uno studio sulla vulnerabilità della baia, la preservazione dell'equilibrio ecologico e paesaggistico della baia attraverso la realizzazione di un impianto di trattamento delle acque di scarico e la sistemazione di un parco regionale.

La regione di Oued-Eddahab-Lagouira, che si è rimediato quest'ultimi giorni delle suoe belle decorazione per celebrare il 30esimo anniversario del suo ritorno alla madre-patria, offre un'ampia gamma di capacità economiche innegabili, in particolare nei settori della pesca, dell'agricoltura, del turismo e dell'allevamento, dei settori che presentano grandi opportunità d'investimento ed un potenziale di sviluppo importante.

Principale locomotiva dello sviluppo economico e sociale della regione, il settore della pesca ha conosciuto un cambiamento notorio, tanto al livello degli sbarchi in pesci, dell'evoluzione della flotta che tecniche di pesca utilizzate, risultati resi possibili grazie al piano di sistemazione messa a punto dal dipartimento della pesca marittima in vista d' ottimizzare il rendimento e garantire uno sfruttamento razionale delle risorse alieutiche della regione.

Nulla che per l'anno 2008, il settore ha registrato al livello della regione una produzione di 188,658 mille tonnellate per un valore globale di più di 1.084 milioni DH.

Lo sviluppo di quest'attività nella regione sI sostiene sulle risorse alieutiche importanti che celano le sue coste atlantiche lunghe di 667km, e l'infrastruttura esistente: un porto, 6 località di sbarco di pesca artigianale, 7 mercati ai pesci, 6 aziende agricole acquicole, 85 unità di trattamento di prodotti del mare, un centro di qualificazione professionale marittima ed un centro di ricerca alieutica.

Principale fattore di sviluppo locale, la rete stradale nella regione, che contava nel 1979 soltanto circa 67 km in cattivo stato, ha conosciuto un'evoluzione notevole che raggiunge oggi un totale 3.369 Km (di cui 893 km rivestiti) per un investimento globale stimato a 1,1 miliardo DH, iniettato nel settore per accompagnare gli scambi nazionali ed internazionali, sostenere le attività economiche, sociali e turistiche e désenclaver la popolazione rurale.

In materia d'alloggio, il dipartimento dell'abitazione ha iniziato molti cantieri di lottizzazione e programmi di lotta contro l'abitazione insalubre, la creazione di zone d'abitazione nuove ed il rafforzamento dei fondi assegnati al settore.

Questi programmi, di un valore globale di più di 1,132 miliardo DH ha permesso la creazione di 22.198 unità d'abitazione tra il 1980 ed il 2008.

L'allevamento camelliere ha realizzato in questi ultimi anni un'evoluzione sostenuta in questa regione (più di 26.000 capi) che, a causa del suo carattere pastorale e la sistemazione di molti punti d'acqua, attira allevatori di cammelli di altre regioni limitrofe.

La regione cela d'altra parte un potenziale turistico ricco e differenziato suscettibile di conferirgli un posto di scelta in materia di turismo.


La regione ha conosciuto anche negli ultimi anni un aumento dei suoi perimetri irrigati destinati principalmente alla produzione di primizie sotto serra, su una superficie totale di 500 ettari, dotata di attrezzature idroagricole sofisticate, con rendimenti annuali di 35 mille tonnellate, di cui 20 mille tonnellate di pomodoro, 12 mille tonnellate di melone, 2.000 tonnellate di cetriolo e 1.000 tonnellate di peperoni ed altri prodotti.

Vi occorre anche ricordare l'adozione da parte della commissione regionale d'investimento in giugno scorso di cartelle di investimento per un valore totale di più di 17 miliardi DH, che dovranno generare 4.300 posti di lavoro in vari settori.

Tutti questi risultati positivi attestano di una volontà ferma stabilire la regione in vero po di sviluppo socioeconomico, garantito di tutte le comodità di vita rispettabile.




Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

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